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Nel
lontano 1958 a "Casola Valsenio", piccolo paesino
ai piedi dell'appennino tosco-romagnolo, rinomato in Europa
e nel mondo per le erbe coltivate nel suo "Giardino Officinale",
Giovanni Fava e sua moglie Luisa, subentrarono nella gestione
di un piccolo locale sito nel centro storico del paese che
potremmo definire "un'osteria" con uso di camino.
Questa
prima esperienza, li portò, nel 1964, ad aprire un ristorante
in proprio in cui si continuavano a servire specialità
alla brace: il "Ristorante
FAVA". Il grande successo riscontrato in questi anni
spinse, nel 1979 Giovanni e Luisa ad un ulteriore cambiamento
inerente sia all'ubicazione del locale, sia alle specialità.
Coadiuvati dalla figlia Katia e da suo marito Eolo Visani, appassionati
di ecologia e natura, iniziarono una cucina alternativa che attribuiva
alle erbe aromatiche e spontanee un ruolo di primo piano.
Questa scelta contribuì in modo decisivo a delineare le
caratteristiche che ancora oggi rendono particolari i piatti che
si possono degustare con cadenze stagionali.
Nel 1991, con la scomparsa della madre, Katia subentra come titolare
e comincia così la sua avventura supportata, oltre che
dal marito Eolo anche dalle figlie Elisa e Monia.
Dal 2006 nuovo cambio di rotta: Eolo, Katia, Monia ed Elisa decidono
di costruire interamente in bioedilizia il bio-residence
RiGenera formato da 5 appartamenti dove cristalli,
colori, suoni, profumi e sapori, consentono
all’ospite di scoprire una nuova dimensione con una immersione
nei 5 sensi e nella natura del territorio. |